Paolo Rossi (1923-2012) Accademico dei Lincei, ha insegnato Storia della filosofia nell’Università di Firenze. Ha ricevuto dalla History of Science Society (Usa) la Sarton Medal per la storia della scienza. Tra i suoi molti volumi pubblicati con il Mulino i più recenti sono «Speranze» (2008), la nuova edizione del «Paragone degli ingegni moderni e postmoderni» (2009) e «Mangiare» (2011).
[...] In «Paragone degli ingegni moderni e postmoderni», un libro che mette in discussione le tesi dei superatori del moderno e dei profeti del postmoderno; analizza gli incroci, le mescolanze e le convergenze tra Destra e Sinistra presenti nella cultura italiana del secondo Novecento; polemizza contro le semplicistiche diagnosi epocali della modernità; discute e tenta una classificazione di coloro che, in Italia, si opposero all'idea dell'esistenza di un rapporto significativo tra la filosofia di Heidegger e il nazismo. Una edizione rivista, in cui Paolo Rossi conferma le sue doti di forte polemista, contiene nuovi testi: tra gli altri, un contributo alla non convenzionale immagine della modernità come età ricca di incertezze; la confutazione delle argomentazioni di certa teologia e filosofia heideggeriana così come trova espressione sia nella cultura tedesca sia in quella italiana.
*Cene : Villa Guastavillani, Via degli Scalini, 20, Bologna / Anonimo . - 24 settembre 1988. - 30 fotografie, colore : gelatina a sviluppo ; 150 x 100 mm. ((Fotografie conservate in album-portafoto in plastica nera marmorizzata con scritta sul dorso e sul fronte: “Lettura 1988, Rossi”. - Sul verso delle fotografie i nomi degli effigiati (apposizione coeva alla catalogazione).