Pamphili - Simboli
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[*Composizione con ornamenti a stucco con una donna e un uomo con un bastone. - Roma : Giovanni Giacomo De Rossi, 1661]. - 1 stampa : acqf. ; 369 x 495 mm . - (Galeria Dipinta Nel Palazzo Del Prencipe Panfilio). ((Per il tit., cfr. Bartsch, XXI, 1821, p. 117, n. 76; TIB, 47 (1, Comm.), 1987, p. 101, n. 4705.076 S1. - Il luogo di pubbl. è tratto dalla sottoscrizione del De Rossi incisa sul frontespizio della serie. La d. di pubbl. è quella di esec.: Ferraris menziona il pagamento della serie a Cesio per conto del principe Camillo Pamphili, committente della suite, in data 29 gennaio 1661, cfr. Grelle Iusco, 1996, pp. 266, 455, p. 63 c.2. I stato, cfr. Bartsch, cit.; TIB, cit. - Il rame è conservato presso la Calcografia Nazionale, Petrucci, 1953, p. 40, n. 111; Grelle Iusco, cit. - La prova traduce parte degli affreschi realizzati da Pietro da Cortona tra il 1651 e il 1654 nella volta della Galleria di Palazzo Doria Pamphili (Roma), cfr. Briganti, cit.
[*Composizione con ornamenti a stucco con una donna, un uomo e un bambino. - Roma : Giovanni Giacomo De Rossi, 1661]. - 1 stampa : acqf. ; 366 x 549 mm. - (Galeria Dipinta Nel Palazzo Del Prencipe Panfilio). ((Per il tit., cfr. Bartsch, XXI, 1821, p. 115, n. 68; TIB, 47 (1, Comm.), 1987, p. 99, n. 4705.068 S1. - Il luogo di pubbl. è tratto dalla sottoscrizione del De Rossi incisa sul frontespizio della serie. La d. di pubbl. è quella di esec.: Ferraris menziona il pagamento della serie a Cesio per conto del principe Camillo Pamphili, committente della suite, in data 29 gennaio 1661, cfr. Grelle Iusco, 1996, pp. 266, 455, p. 63 c.2. I stato, cfr. Bartsch, cit.; TIB, cit. - Il rame è conservato presso la Calcografia Nazionale, Petrucci, 1953, p. 40, n. 111; Grelle Iusco, cit. - La prova traduce parte degli affreschi realizzati da Pietro da Cortona tra il 1651 e il 1654 nella volta della Galleria di Palazzo Doria Pamphili (Roma), cfr. Briganti, cit.
[*Composizione con ornamenti a stucco di un uomo e di una donna visti da dietro. - Roma : Giovanni Giacomo De Rossi, 1661]. - 1 stampa : acqf. ; 366 x 549 mm. - (Galeria Dipinta Nel Palazzo Del Prencipe Panfilio). ((Per il tit., cfr. Bartsch, XXI, 1821, p. 116, n. 71; TIB, 47 (1, Comm.), 1987, pp. 99-100, n. 4705.071 S1. - Il luogo di pubbl. è tratto dalla sottoscrizione del De Rossi incisa sul frontespizio della serie. La d. di pubbl. è quella di esec.: Ferraris menziona il pagamento della serie a Cesio per conto del principe Camillo Pamphili, committente della suite, in data 29 gennaio 1661, cfr. Grelle Iusco, 1996, pp. 266, 455, p. 63 c.2. I stato, cfr. Bartsch, cit.; TIB, cit. - Il rame è conservato presso la Calcografia Nazionale, Petrucci, 1953, p. 40, n. 111; Grelle Iusco, cit. - La prova traduce parte degli affreschi realizzati da Pietro da Cortona tra il 1651 e il 1654 nella volta della Galleria di Palazzo Doria Pamphili (Roma), cfr. Briganti, cit.
[*Composizione con ornamenti a stucco di un uomo e di una donna. - Roma : Giovanni Giacomo De Rossi, 1661]. - 1 stampa : acqf. ; 371 x 489 mm. - (Galeria Dipinta Nel Palazzo Del Prencipe Panfilio). ((Per il tit., cfr. Bartsch, XXI, 1821, p. 116, n. 74; TIB, 47 (1, Comm.), 1987, p. 100, n. 4705.074 S1. - Il luogo di pubbl. è tratto dalla sottoscrizione del De Rossi incisa sul frontespizio della serie. La d. di pubbl. è quella di esec.: Ferraris menziona il pagamento della serie a Cesio per conto del principe Camillo Pamphili, committente della suite, in data 29 gennaio 1661, cfr. Grelle Iusco, 1996, pp. 266, 455, p. 63 c.2. I stato, cfr. Bartsch, cit.; TIB, cit. - Il rame è conservato presso la Calcografia Nazionale, Petrucci, 1953, p. 40, n. 111; Grelle Iusco, cit. - La prova traduce parte degli affreschi realizzati da Pietro da Cortona tra il 1651 e il 1654 nella volta della Galleria di Palazzo Doria Pamphili (Roma), cfr. Briganti, cit.
[*Decorazione architettonica. - Parigi : Nicolas Poilly, 1662-1696]. - 1 stampa : acqf. ; 373 x 483 mm. - (Galeria Dipinta Nel Palazzo Del Prencipe Panfilio). ((Per il tit., cfr. Robert-Dumesnil, IX, 1865, p. 295, n. 89-90. Per il tit. "Composizione con ornamenti a stucco di un uomo e di una donna", riferito all'icisione di Cesio che la prova copia in controparte, cfr. TIB, 47 (1, Comm.), 1987, p. 100, n. 4705.074. La serie, di cui la prova fa parte, parte, confrontata con quella repertorita da Robert-Dumesnil, è tutta di I stato, salvo per la tav. di front., priva della sottoscrizione dell'A.; nota al Meyer la suite priva della sottoscrizione dell'A., cfr. Meyer, III, 1885, p. 691, n. 247. La serie è copia in controparte della suite eseguita da Carlo Cesio per Camillo Panfili terminata nel 1661: di detta serie si ripete esattamente anche la dedica al principe. La suite di tavole fu probabilmente eseguita a Roma dall'Audran, tra il 1666 e il 1672, periodo della sua permanenza romana e verosilmente tirata dal Poilly nello stesso lasso di tempo. - Indicazioni di ed. tratte dalla tavola che funge da frontespizio della serie. La d. di pubbl. e distribuzione copre un arco cronologico che va dal 1666, anno d'arrivo di Audran a Roma, e il 1696, anno di fine attività di N. Poilly in rue S. Jacques all'insegna della "Belle Image", cfr. Préaud, 1987, p. 265. - Esemplare mutilo di parte del margine sinistro. - La prova traduce un particolare degli affreschi realizzati da Pietro da Cortona tra il 1651 e il 1654 nella volta della galleria di palazzo Doria Pamphili, cfr. Briganti, cit.
[*Decorazione architettonica. - Parigi : Nicolas Poilly, 1662-1696]. - 1 stampa : acqf. ; 373 x 483 mm. - (Galeria Dipinta Nel Palazzo Del Prencipe Panfilio). ((Per il tit., cfr. Robert-Dumesnil, IX, 1865, p. 295, n. 89-90. Per il tit. "Composizione con ornamenti a stucco di un uomo e di una donna", riferito all'icisione di Cesio che la prova copia in controparte, cfr. TIB, 47 (1, Comm.), 1987, p. 100, n. 4705.074. La serie, di cui la prova fa parte, parte, confrontata con quella repertorita da Robert-Dumesnil, è tutta di I stato, salvo per la tav. di front., priva della sottoscrizione dell'A.; nota al Meyer la suite priva della sottoscrizione dell'A., cfr. Meyer, III, 1885, p. 691, n. 247. La serie è copia in controparte della suite eseguita da Carlo Cesio per Camillo Panfili terminata nel 1661: di detta serie si ripete esattamente anche la dedica al principe. La suite di tavole fu probabilmente eseguita a Roma dall'Audran, tra il 1666 e il 1672, periodo della sua permanenza romana e verosilmente tirata dal Poilly nello stesso lasso di tempo. - Indicazioni di ed. tratte dalla tavola che funge da frontespizio della serie. La d. di pubbl. e distribuzione copre un arco cronologico che va dal 1666, anno d'arrivo di Audran a Roma, e il 1696, anno di fine attività di N. Poilly in rue S. Jacques all'insegna della "Belle Image", cfr. Préaud, 1987, p. 265. - Marginino. - La prova traduce un particolare degli affreschi realizzati da Pietro da Cortona tra il 1651 e il 1654 nella volta della galleria di palazzo Doria Pamphili, cfr. Briganti, cit.
[*Decorazione architettonica. - Parigi : Nicolas Poilly, 1662-1696]. - 1 stampa : acqf. ; 365 x 481 mm. - (Galeria Dipinta Nel Palazzo Del Prencipe Panfilio). ((Per il tit., cfr. Robert-Dumesnil, IX, 1865, p. 295, n. 89-90. Per il tit. "Composizione con ornamenti a stucco con una donna e un uomo con un bastone", riferito all'icisione di Cesio che la prova copia in controparte, cfr. TIB, 47 (1, Comm.), 1987, p. 101, n. 4705.076. La serie, di cui la prova fa parte, parte, confrontata con quella repertorita da Robert-Dumesnil, è tutta di I stato, salvo per la tav. di front., priva della sottoscrizione dell'A.; nota al Meyer la suite priva della sottoscrizione dell'A., cfr. Meyer, III, 1885, p. 691, n. 247. La serie è copia in controparte della suite eseguita da Carlo Cesio per Camillo Panfili terminata nel 1661: di detta serie si ripete esattamente anche la dedica al principe. La suite di tavole fu probabilmente eseguita a Roma dall'Audran, tra il 1666 e il 1672, periodo della sua permanenza romana e verosilmente tirata dal Poilly nello stesso lasso di tempo. - Indicazioni di ed. tratte dalla tavola che funge da frontespizio della serie. La d. di pubbl. e distribuzione copre un arco cronologico che va dal 1666, anno d'arrivo di Audran a Roma, e il 1696, anno di fine attività di N. Poilly in rue S. Jacques all'insegna della "Belle Image", cfr. Préaud, 1987, p. 265. - Esempl. ritagliato: le misure sono quelle del foglio. - La prova traduce un particolare degli affreschi realizzati da Pietro da Cortona tra il 1651 e il 1654 nella volta della galleria di palazzo Doria Pamphili, cfr. Briganti, cit.
[*Decorazione architettonica con un genio che tiene in mano un giglio appena colto. - Parigi : Nicolas Poilly, 1662-1696]. - 1 stampa : acqf. ; 366 x 545 mm. - (Galeria Dipinta Nel Palazzo Del Prencipe Panfilio). ((Per il tit., cfr. Robert-Dumesnil, IX, 1865, p. 295, n. 91. Per il tit. "Composizione con ornamenti a stucco di una donna, uomo e bambino", riferito all'icisione di Cesio che la prova copia in controparte, cfr. TIB, 47 (1, Comm.), 1987, p. 99, n. 4705.068. La serie, di cui la prova fa parte, parte, confrontata con quella repertorita da Robert-Dumesnil, è tutta di I stato, salvo per la tav. di front., priva della sottoscrizione dell'A.; nota al Meyer la suite priva della sottoscrizione dell'A., cfr. Meyer, III, 1885, p. 691, n. 247. La serie è copia in controparte della suite eseguita da Carlo Cesio per Camillo Panfili terminata nel 1661: di detta serie si ripete esattamente anche la dedica al principe. La suite di tavole fu probabilmente eseguita a Roma dall'Audran, tra il 1666 e il 1672, periodo della sua permanenza romana e verosilmente tirata dal Poilly nello stesso lasso di tempo. - Indicazioni di ed. tratte dalla tavola che funge da frontespizio della serie. La d. di pubbl. e distribuzione copre un arco cronologico che va dal 1666, anno d'arrivo di Audran a Roma, e il 1696, anno di fine attività di N. Poilly in rue S. Jacques all'insegna della "Belle Image", cfr. Préaud, 1987, p. 265. - Esemplare mutilo di parte del margine destro. - La prova traduce un particolare degli affreschi realizzati da Pietro da Cortona tra il 1651 e il 1654 nella volta della galleria di palazzo Doria Pamphili, cfr. Briganti, cit.
[*Decorazione architettonica con un genio che tiene in mano un giglio appena colto. - Parigi : Nicolas Poilly, 1662-1696]. - 1 stampa : acqf. ; 363 x 544 mm. - (Galeria Dipinta Nel Palazzo Del Prencipe Panfilio). ((Per il tit., cfr. Robert-Dumesnil, IX, 1865, p. 295, n. 91. Per il tit. "Composizione con ornamenti a stucco con una donna, un uomo e un bambino", riferito all'icisione di Cesio che la prova copia in controparte, cfr. TIB, 47 (1, Comm.), 1987, p. 99, n. 4705.068. La serie, di cui la prova fa parte, parte, confrontata con quella repertorita da Robert-Dumesnil, è tutta di I stato, salvo per la tav. di front., priva della sottoscrizione dell'A.; nota al Meyer la suite priva della sottoscrizione dell'A., cfr. Meyer, III, 1885, p. 691, n. 247. La serie è copia in controparte della suite eseguita da Carlo Cesio per Camillo Panfili terminata nel 1661: di detta serie si ripete esattamente anche la dedica al principe. La suite di tavole fu probabilmente eseguita a Roma dall'Audran, tra il 1666 e il 1672, periodo della sua permanenza romana e verosilmente tirata dal Poilly nello stesso lasso di tempo. - Indicazioni di ed. tratte dalla tavola che funge da frontespizio della serie. La d. di pubbl. e distribuzione copre un arco cronologico che va dal 1666, anno d'arrivo di Audran a Roma, e il 1696, anno di fine attività di N. Poilly in rue S. Jacques all'insegna della "Belle Image", cfr. Préaud, 1987, p. 265. - Esemplare ritagliato: le misure sono quelle del foglio. - La prova traduce un particolare degli affreschi realizzati da Pietro da Cortona tra il 1651 e il 1654 nella volta della galleria di palazzo Doria Pamphili, cfr. Briganti, cit.
[*Decorazione architettonica con un genio in procinto di cogliere un giglio. - Parigi : Nicolas Poilly, 1662-1696]. - 1 stampa : acqf. ; 360 x 538 mm. - (Galeria Dipinta Nel Palazzo Del Prencipe Panfilio). ((Per il tit., cfr. Robert-Dumesnil, IX, 1865, p. 295, n. 92. Per il tit. "Composizione con ornamenti a stucco di un uono e di una donna visti da dietro", riferito all'icisione di Cesio che la prova copia in controparte, cfr. TIB, 47 (1, Comm.), 1987, p. 99, n. 4705.071. La serie, di cui la prova fa parte, parte, confrontata con quella repertorita da Robert-Dumesnil, è tutta di I stato, salvo per la tav. di front., priva della sottoscrizione dell'A.; nota al Meyer la suite priva della sottoscrizione dell'A., cfr. Meyer, III, 1885, p. 691, n. 247. La serie è copia in controparte della suite eseguita da Carlo Cesio per Camillo Panfili terminata nel 1661: di detta serie si ripete esattamente anche la dedica al principe. La suite di tavole fu probabilmente eseguita a Roma dall'Audran, tra il 1666 e il 1672, periodo della sua permanenza romana e verosilmente tirata dal Poilly nello stesso lasso di tempo. - Indicazioni di ed. tratte dalla tavola che funge da frontespizio della serie. La d. di pubbl. e distribuzione copre un arco cronologico che va dal 1666, anno d'arrivo di Audran a Roma, e il 1696, anno di fine attività di N. Poilly in rue S. Jacques all'insegna della "Belle Image", cfr. Préaud, 1987, p. 265. - Esemplare mutilo di parte del margine destro. - La prova traduce un particolare degli affreschi realizzati da Pietro da Cortona tra il 1651 e il 1654 nella volta della galleria di palazzo Doria Pamphili, cfr. Briganti, cit.