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[Alfabeto In Sogno Esemplare Per Disegnare Di Giuseppe Maria Mitelli Pittore Bolognese
Mitelli, Giuseppe Maria <1634-1718>
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- A : L'altra lettera pur par che t'esprima L'affetto ch'a quest'arte..., 1683
- A Suoi Scolari Giuseppe Maria Mitelli, 1683
- Alfabeto In Sogno Esemplare Per Disegnare Di Giuseppe Maria Mitelli Pittore Bolognese, 1683
- B : Quasi gonfiando il B le guancie sue, Suona la tromba..., 1683
- C : Dal C spronarti à la Costanza io sento..., 1683
- D : Del D. non può far il Pittor mai senza, Se noi vogliam..., 1683
- E : Quei, ch'ha le voglie à degna gloria intente, D'esser vulgar..., 1683
- F : Vuol' l'effe dir Fatica, e senza alcuna Difficoltà da lei nasce..., 1683
- G : Acquista à l'opre il G. senso simile, Se conforme ti porti..., 1683
- H : Quello, a cui di saper nulla s'attacca, Ben dir si pote..., 1683
- I : L'I sopra il tutto ad Imitar t'inviti, E d'arte, e di natura il più perfetto..., 1683
- K : Questa lettera qui, che detta è Kappa E come quella Cappa che non s'usa..., 1683
- L : Tu, che dal teatro oblio fuggir presumi E frà Pittori divenir..., 1683
- M : Tre gamme hà l'emme, e sù trè gambe stà la potenza dell'Huom..., 1683
- N : L'Enne amonisce ogni Pittor, che tale Deve à gl'occhi mostrarsi ogni pittura..., 1683
- O : E l'O per i Pittori un mal negotio Et è cagion, che mai non han denari..., 1683
- P : Dà la mente di voi non sia disgiunto il P, che por vi deve in fantasia..., 1683
- Q : Del molto, c'hè cattivo assai più vale Il poco, e buono, e questa lettera dice..., 1683
- R : Di quell'opra ch'in publico si pone, Parlo Scolari à Voi..., 1683
- S : O miei cari studenti io vi protesto, Ch'osserviate nel S la Simetria..., 1683
- T : Se dipingi, ò dissegni il T t'accenna, Ch'ai da Temprar..., 1683
- V : L'V sopra tutto in mente haver si dee..., 1683
- X : L'IX dal tuo cor già mai non si cancelli..., 1683
- Y : S'à ritrar mai n'andrai giovani Donne..., 1683
- Z : La Zetta insegna a te, che se dir bene De l'opre altrui..., 1683